Barano d’Ischia
Barano, il piccolo incanto contadino di Ischia
È Barano uno dei comuni più piccoli dell’isola nonché quello più legato alle antiche tradizioni contadine. È in questo luogo che sorgono ancora i vecchi villaggi e i borghi più magici.
Ovviamente non mancano anche in questo tratto sud occidentale di Ischia fonti e sorgenti termali, ma ciò che più di tutto ha attirato i turisti in questo angolo dell’isola è l’incredibile varietà e bellezza di scorci e panorami godibili pressoché da ogni angolo.
Per le vacanze a Barano è quindi d’obbligo armarsi di macchina fotografica ed essere pronti a schiacciare il pulsante: lo scatto perfetto potrebbe nascondersi dietro l’angolo.
Cosa vedere a Barano
Per scoprire Barano bisogna iniziare dal mare: la spiaggia dei Maronti. Lunga circa 3Km, arriva a confinare con il borgo di Sant’Angelo lungo il suo versante occidentale.
Molti raggiungono la spiaggia avvalendosi del servizio di taxi boat che effettua la tratta Sant’Angelo-Maronti. Essendo una zona molto ventilata, il lido è particolarmente ricercato dagli sportivi che amano praticare windsurf e kitesurf. Ma non solo.
Dietro alle spalle dei Maronti si nasconde una delle piscine termali più incredibili e suggestive di tutta l’isola, quella di Cavascura. Un percorso lungo un canyon tra massi di pietra di tufo è l’unico varco che permette di accedere alle piscine a cielo aperto scavate direttamente nella particolare pietra vulcanica. Una fitta vegetazione e le strutture per i servizi incastonate nella natura circostante rendono questo parco termale un incanto che affascina e ammalia.
Quelle di Cavascura non sono però le uniche terme di Barano. Proprio sotto il ponte del piccolo e tradizionalissimo borgo di Buonopane sgorgano le Nitrodi, che sono definite delle vere e proprie acque miracolose. Una diceria piuttosto fondata dato che anche il Ministero della Sanità ha riconosciuto la salubrità di questa fonte.
Sono particolarmente consigliate per chi soffre di fistole, ulcere e altre patologie cutanee. Le Nitrodi vengono “erogate” in un modo insolito per gli usi termali: non con le piscine ma attraverso bagni con docce. Tutt’intorno il comune di Barano, inoltre, ci sono numerosi cammini e percorsi naturali, che salgono verso il monte e regalano scorci e panorami che affacciano su Maronti, San Pancrazio e Sant’Angelo.
Cosa fare a Barano: ballare la ‘ndrezzata!
Chi ha scelto per le proprie vacanze Barano non può lasciarsi sfuggire l’occasione di assistere al tradizionale ballo della ‘ndrezzata.
Date le sue origine fortemente contadine e il rispetto profondo che la popolazione nutre per le proprie radici, è nel comune di Barano, e precisamente nel borgo di Buonopane, che viene tramandata da anni questa antica danza popolare.
Non è meglio precisata la data di nascita di questo ballo, ma è attorno al ‘500 che si “consolidano” le motivazioni del ballo. Essendo una danza cadenzata dal movimento dei bastoni, ricalca quella che fu una lite per un onore femmineo tradito.
Questo spettacolo è un vero tuffo nel passato, assolutamente da non perdere.