Ischia, il comune di Ischia porto
Il primo incontro di tutti i turisti che sbarcano a ischia è con il porto, un lago vulcanico trasformato in uno dei porti più belli e suggestivi del Mediterraneo, costruito per volonta di Ferdinando II di Borbone. Qui i Borbone costruirono tutto l'attuale complesso: il porto, la chiesa di Portosalvo, ristrutturarono la villa settecentesca del protomedico Buonocore facendolo divenire il palazzo reale ed il alazzo delle terme di Ischia attuale sede del municipio di ischia. L'isola è suddivisa in 6 comuni e Ischia in quanto comune conta circa 18000 abitanti è così il più popolato.
Due Leoni di terracotta sovrastano il portone di ingresso del Palazzo reale , sede attuale dello stabilimento termale militaree purtroppo chiuso al pubblico. In fondo alla riva Droite, che di sera pullula di frequentatori dei numerosi ristornati, taverne, piano bar, troviamo la stazione zoologica, nata dalla volontà di Anton Dohrn di offrire a scienziati di tutto il mondo un luogo ideale per le loro ricerche: Ischia. la sgtazione zoologica a lui intitolata, che oggi è un ente pubblico, non può essere visitata ma resta per ischia un fiore all'occhiello.
Ritornando al porto di Ischia, la prima chiesa che il turista incontra è quella di Portosalvo costruita nel 1857. Sulal collinetta che sovrasta il porto tra Ischia e Casamicciola sorge la cappella di sant Alessandro nel piccolo borgo medioevale di ischia, mentre all'imbocco del porto si si notano i ruderi della chiesa di San Pietro rmai abbandonata. Proseguendo lungo via Roma si arriva alla chiesa dedicata alla Madonna delle Grazie, comunemente chiamata come chiesa di San Pietro. Di qui inizia corso Vittoria Colonna strada per eccellenza dello shopping di Ischia, proseguendo lungo il corso incontriamo la chiesa di San Girolamo, dedicata alla madonna della pace. Merita una visita il bar Calise a Piazza degli Eroi, dove oltre a un ottimo caffè si possono gustare dolci o ascoltare buona musica al piano-bar. Alla Mandra invece troviamo la chiesa dell'Addolorata e poco più avanti il Convento di Santa Maria delle grazie e Sant'Antonio, qui si conserva il corpo di san Giovan Giuseppe della croce. nella piazzetta antistante la chiesa si trova l'unica biblioteca di Ischia, l'Antoniana. Lasciato il corso Colonna arriviamo a Ischia Ponte, la parte più antica e suggestiva di Ischia. Entrando dal Borgoe andando verso il Castello Aragonese le abitazioni nobiliari sono tutte poste sul versante destro mentre le altre costruite più basse in modo da non disturbare la vista del mare, sono sul verante sinistro. Più avanti troviamo la chiesa Collegiata dello Spirito Santo, fondata nel 1570 da un gruppo di marinai, qui i fedeli venerano il culto di San Giovan Giuseppe della Croce. Accanto alla chiesa l'oratorio dell'Arciconfraternita di S. Maria di Costantinopoli. Di fronte sorge la chiesa Cattedrale intitolta all'Assunta o S. Maria della Scala che costituiva la chiesa dell'omonimoconvento degli agostiniani. Più avanti troviamo la casa dove il 15 agosto del 1654 nasce Gaetano Calosirto, diventato San Giovan Giuseppe della Croce, a cui è dedicata anche una cappella sul castello di Ischia. Da visitare a Ischia anche il Museo del Mare.