Aenaria la città sommersa sotto Ischia
L’isola di Ischia nasconde sotto la superficie del mare una città sommersa. Si chiama Aenaria, dal latino aenum, e risale all’epoca romana, ma fu scoperta solo nel recente 1972.
Aenaria era una ridente cittadella di cui vi sono tracce già dal IV secolo a.C. fino al 130 – 150 d.C., periodo in cui venne distrutta da un evento catastrofico, presumibilmente un terremoto o un’eruzione vulcanica. Localizzata tra il Castello Aragonese e la scogliera di Sant’Anna, la cittadina di Aenaria era un borgo in cui l’attività primaria era la lavorazione del metallo, nello specifico il piombo, il ferro e il rame.
Oggi Aenaria è sita a 9 metri di profondità nelle acque del Tirreno. Furono infatti due subacquei nel ‘72 ad individuarla durante un’immersione. Prima venne rinvenuta della galena, successivamente un lingotto inciso con il nome dell’officina romana e infine vennero scoperte le mura. Dopo la scoperta di Pierino Boffelli e Rosario D’Ambra sull’isola di Ischia arrivano gli archeologi Giorgio Buchner e Don Pietro Monti. Gli studiosi compresero immediatamente l’importanza di Aenaria dal punto di vista commerciale ed economico per l’isola.
Ischia dunque riserva ai propri visitatori anche una cittadina sommersa al largo di Cartaromana. Grazie alla Fondazione Roma-Mediterraneo la Sopritendenza Archeologica di Napoli è stata in grado di valorizzare e rendere fruibile al pubblico la città sommersa con il progetto Antica Aenaria. Il progetto punta alla riqualificazione dell’area archeologica e ad offrire ai turisti la possibilità di vedere con i propri occhi le bellezze romane sommerse tramite delle visite guidate con speciali imbarcazione dal fondale di vetro trasparente.
Per effettuare queste speciali visite con le barche a specchi è necessario prenotare presso la Marina di Sant’Anna ai numeri 081-985510 e 081-984854. L’attività ha una durata di circa 70 minuti: 20 minuti circa per le proiezioni all’interno della sala multimediale e 50 minuti a bordo.
Il prezzo dell’esperienza ad Ischia è di 18 euro a persona. È necessario però che venga raggiunto il numero minimo di partecipanti, ovvero 8 persone. In alternativa la quota minima per la partenza è di 150 euro.
Ad oggi inoltre è possibile visitare con un’immersione subacquea l’area, un’esperienza davvero unica. Si potranno vedere a pochi centimetri antichi reperti romani e con l’adeguata fotocamera subacquea anche scattare qualche foto. Dopo una preparazione teorica e storica gli istruttori di snorkelling e immersioni ischitani potranno accompagnare i turisti sotto le acque per vedere davvero da vicino l’antica città sommersa di Aenaria.