Pasqua a ischia arresti per cocaina e hashish
E sempre a Pasquetta, gli uomini del Nucleo operativo della compagnia Carabinieri di Ischia, coordinati dal tenente Pierangelo Iannicca, hanno tratto in arresto un maggiorenne pregiudicato e una minore di 17 anni. Anche in questo caso la droga l’ha fatta da padrona. Sono stati rinvenuti e sequestrati tre involucri contenenti altrettanti grammi di hashish più un involucro di cocaina per un grammo, che i due tenevano con sé mentre transitavano per il porto di Ischia. A finire in manette è stato Maurizio De Luca, 36 anni, di Forio, con precedenti specifici, difeso dall’avv. Sergio Iovine, e la minore P.L. di 17 anni, di Casamicciola, difesa dall’avv. Giuliano Di Meglio. Anche per loro si sono aperte le porte della casa circondariale di Napoli Poggioreale per l’uomo e del centro di prima accoglienza per la donna. Anche questa operazione si inquadra in una più vasta, iniziata qualche mese fa con l’arresto di numerosi giovani dediti all’acquisto in terraferma e al trasporto sull’isola d’Ischia di sostanze stupefacenti. In particolare l’attività di indagine si è soffermata principalmente su Maurizio De Luca, che ha precedenti specifici legati al “commercio” di sostanze stupefacenti, resistenza a pubblico ufficiale e reati contro il patrimonio. Non molto tempo fa era stato tratto in arresto ad Arezzo in Toscana, ove si era trasferito e lì sorpreso dalle forze dell’ordine a compiere attività illecite e quindi sottoposto alla misura detentiva. Una vecchia conoscenza delle forze dell’ordine ed i carabinieri, appena lo hanno visto gironzolare per il porto di Ischia, si sono immediatamente insospettiti e gli uomini del Nucleo operativo si sono posti immediatamente alle sue calcagna. Scoprendo che si accompagnava con una giovane, poi identificata in P.L. di 17 anni, con atteggiamento sospetto. Di chi ha qualcosa da nascondere, ha una certa preoccupazione di finire negli stretti controlli predisposti dalle forze dell’ordine agli sbarchi proprio in concomitanza della Pasquetta, quando si paventava la classica invasione dei giovani scalmanati armati di grosse radio per ascoltare musica. Ma il provvidenziale maltempo ne ha frenato lo sbarco. E tutti coloro che in qualche modo portavano con sé sostanza stupefacente (come vedremo più avanti) sono stati pizzicati proprio per la possibilità degli uomini dell’Arma di svolgere un minuzioso screening dei sospettati. Con perquisizioni, pedinamenti e appostamenti per notare tutti i movimenti da loro posti in essere. La presenza del De Luca ha ulteriormente insospettito gli investigatori della Benemerita. Se c’era lui sul porto, qualcosa sarebbe successo. Si pensava perlopiù che attendesse qualche altro, forse qualcuno proveniente da Napoli per consegnargli qualcosa. La classica attesa di chi ha concordato l’appuntamento al porto con “il traghettatore”. Ma così non è stato, o forse c’era già stato con un pizzico di anticipo e De Luca e la sua fedele accompagnatrice stavano per ritornarsene in qualche altro luogo dell’isola d’Ischia.