FESTA DI S. ANNA ISCHIA
La sfilata delle barche addobate agli scogli di Sant’Anna del 26 luglio, e’ forse la manifestazione piu’ popolare e certamente e’ da 65 anni la festa folkloristica che maggiormente sollecita la “vis polemica” degli ischitani. La festa ha origini antichissime e nasce dalla consuetudine dei pescatori del borgo di condurre sulle barche addobbate con frasche, bandiere e lanterne, le spose incinte alla chiesina di Sant’Anna a Cartaromana per chiedere a quella Santa, protettrice delle puerpere, un parto felice. Durante la traversata si faceva a gara per mostrare la barca piu’ riccamente addobbata. Poi, 65 anni fa, si decise di premiare la barca piu’ bella. Ma la festa assunse i caratteri attuali negli anni cinquanta, allorche’ personaggi popolarissimi (come “Nerone” e Vincenzo Funiciello) idearono dei veri e propri “carri scenici”, scivolanti lungo lo specchio d’acqua antistante il Castello Aragonese. Assegnati i premi alle barche vincenti, da sempre il momento magico della manifestazione e’ costituito dalla simulazione dell’incendio del Castello e dai fuochi pirotecnici annunciati dalla cascata argentea dei “bengala” dalla Torre di Michelangelo..