Il falo' di Sant'Antonio è una tradizione molto sentita dalla comunità ischitana, soprattutto nella frazione di Sant'Antuono dove si erge la chiesa dedicata al Santo degli animali.
La festa, che si celebra il 17 gennaio, prevede processioni e solenni funzioni religiose, ma il momento clou è rappresentato dall'accensione del grande falò attorno al quale si raduna l'intera comunità, insieme ai loro animali domestici.
Sant'Antonio Abate, chiamato affettuosamente Sant'Antuono, è tradizionalmente raffigurato con una piccola fiamma nella mano sinistra, simbolo della sua lotta contro le tentazioni. È considerato il Santo protettore degli animali e i loro padroni portano in massa i loro amici a quattro zampe per la solenne benedizione attorno al fuoco. Cani, gatti, uccellini, pesci rossi, ma anche maiali, galline e cavalli, tutti insieme per compiere questa solenne tradizione.
Ma non è solo la frazione di Sant'Antuono ad aderire a questa festa. Anche il comune di Forio celebra il culto di Sant'Antuono con una cappella votiva dedicata al Santo e la processione degli animali che si svolge nei pressi della sorgente di Piellero. Qui, un tempo, gli asini abbeveravano e trasportavano i grappoli d'uva durante le vendemmie. Anche in questa zona viene accesa una grande fiamma e gli animali si recano attorno ad essa per ricevere la benedizione.
La festa di Sant'Antuono è un momento di grande partecipazione popolare e culmina con la festa, dove non mancano gustosi panini e salsiccia alla brace, canti e musica. La tradizione del falo' di Sant'Antonio rappresenta un'occasione per rinnovare la devozione al Santo degli animali e celebrare l'importanza degli animali domestici nella vita dell'uomo.
La sera del 17 gennaio, giorno della festa di Sant'Antonio, è possibile assistere alla benedizione dei falò in diverse zone dell'isola, soprattutto nella frazione di Sant'Antonio Abate, dove i fuochi bruciano fino a tarda notte. È una tradizione molto sentita non solo dagli isolani, ma anche dai turisti che in quei giorni si trovano ad Ischia.
Oltre ai falò, la festa di Sant'Antonio prevede anche la distribuzione dei cosiddetti "pani di Sant'Antonio", dolci a forma di maialino, che rappresenta uno degli animali simbolo del Santo.
Inoltre, durante la festa, è possibile degustare piatti tipici della tradizione isolana, come le zeppole di patate e le frittelle di ricotta, accompagnati da del buon vino locale.
In conclusione, la festa del falò di Sant'Antonio è una delle tradizioni più antiche e sentite dell'isola di Ischia, un momento di festa e di condivisione che coinvolge tutta la comunità isolana. Il fuoco del falò rappresenta non solo la lotta del Santo contro le tentazioni, ma anche il desiderio di proteggere gli animali, elementi fondamentali della vita dell'isola e dei suoi abitanti.