La festa di San Giovan Giuseppe della Croce è un appuntamento imperdibile per gli isolani e i turisti che ogni anno si recano sull'isola d'Ischia. La festa, che si tiene nella settimana che precede la prima domenica di settembre, coinvolge l'intero borgo di Ischia Ponte, dove si trova la chiesa dedicata al Santo e la sua piccola casa natale.
La festa è caratterizzata da luminarie, bancarelle e giostre per i bambini, e dall'odore di mandorle caramellate e noccioline che pervade l'aria. San Giovan Giuseppe della Croce è conosciuto anche come il frate delle 100 pezze per il suo voto di povertà, che lo ha portato a non cambiare mai il suo saio aggiungendovi toppe su toppe.
Durante la festa, la processione del lunedì rappresenta un momento molto suggestivo, con il Santo che viene portato in processione su un peschereccio fino al porto d'Ischia, accompagnato dalla statua della Madonna e da una fila di barche ricolme di fedeli. Dopo la processione, San Giovan Giuseppe della Croce rientra in chiesa al canto dell'inno suonato dalla banda, salutando la Madonna con tre inchini prima di varcare la soglia dell'Arciconfraternita di Santa Maria di Costantinopoli.
La festa di San Giovan Giuseppe della Croce coinvolge fedeli provenienti da tutta l'isola e rappresenta un momento di forte spiritualità e commozione. Al Santo sono dedicate due feste: la prima il 5 marzo, data della sua morte, e la seconda la prima domenica di settembre, per ricordare la sua nascita il 15 agosto. La festa di San Giovan Giuseppe della Croce rappresenta un appuntamento imperdibile per chi vuole scoprire le tradizioni e la cultura di Ischia.
Durante la festa di San Giovan Giuseppe della Croce, il borgo di Ischia Ponte si riempie di vita e di colori, attirando visitatori da ogni parte dell'isola e non solo. Il clima di allegria e di festa che si respira in questi giorni è contagioso e coinvolge tutti i presenti, grandi e piccini.
Tra le bancarelle, gli odori di dolci e le giostre per i bambini, spicca l'imponente chiesa dello Spirito Santo, dedicata al Santo patrono dell'isola. Qui si possono ammirare pregevoli opere d'arte e affreschi che raccontano la vita del Santo, il cui nome originario era Carlo Gaetano Calosirto.
Tra i tanti miracoli attribuiti a San Giovan Giuseppe della Croce, vi è la credenza popolare che durante la Seconda Guerra Mondiale l'isola venne risparmiata dalle bombe grazie al suo intervento divino. Si dice, infatti, che il suo mantello si sia esteso a proteggere tutta l'isola.
La settimana dei festeggiamenti culmina nella processione del lunedì, durante la quale il Santo viene portato in processione, accompagnato dalla statua della Madonna, su un peschereccio fino al porto d'Ischia, accompagnato da una fila di barche ricolme di fedeli e dalla banda che non smette di suonare fino al suo arrivo. Dal porto, il Santo viene poi accompagnato a piedi dai fedeli fino alla sua chiesa, seguito da una folla di persone che lo acclama festosamente.
Uno dei momenti più suggestivi della festa è quello in cui San Giovan Giuseppe della Croce, dando le spalle alla folla, saluta la Madonna con tre inchini prima di varcare la soglia della chiesa. La commozione dei fedeli e l'applauso della folla accompagnano il Santo nel suo rientro in chiesa, al canto dell'inno suonato dalla banda.
La festa di San Giovan Giuseppe della Croce è una delle manifestazioni più importanti dell'isola di Ischia, attirando ogni anno turisti e isolani che desiderano vivere l'atmosfera unica di questa celebrazione religiosa e popolare.