Barano di Ischia Vandalismo a parcheggio di Testaccio
Nella notte tra sabato e domenica, intorno alle ventitré, due ragazzi minorenni si sarebbero resi protagonisti di atti di vandalismo nel parcheggio pubblico di Testaccio. Questo, quanto accaduto secondo la testimonianza di uno dei due danneggiati che avrebbe visto, e quindi individuato, l’autore materiale del danno subito alla propria autovettura. Questi i fatti: un giovane residente a Testaccio nel rincasare alla propria abitazione parcheggia la propria autovettura nello spazio pubblico in piazza Croce e nell’andare via incrocia due giovani minorenni, residenti in altre frazioni del Comune di Barano, seduti sulla panchina. Uno dei due ha in mano un giravite e questo fatto insospettisce questo giovane testaccese che esclama: “cosa state facendo qua? Gettate via quel giravite ed andate a fare un giro altrove”. Un sospetto più che fondato, a quanto pare, visto che nella mattinata di domenica questo giovane tornando alla propria autovettura ha costatato che tutta la fiancata sinistra della sua auto è stata segnata con un oggetto a punta, un probabile giravite. Anche un’altra auto in sosta nel parcheggio – secondo il nostro interlocutore – sarebbe stata vittima dell’azione vandalica di qualcuno, presentando gli stessi segni. I sospetti di costui sono caduti subito verso i due, conosciuti minori, che avrebbero tra i quindici ed i sedici anni, e potenzialmente sarebbero i maggiori sospettati. Denunce per atti vandalici in luogo pubblico, per quanto ci è dato sapere, non ne sono state presentate alle forze dell’ordine. Ciò che abbiamo appreso è che il nostro interlocutore si è recato già nella giornata di domenica presso l’abitazione del minore in possesso del giravite per parlare con i suoi genitori, al fine di ottenere un risarcimento del danno. I genitori, ignari di quanto accaduto sarebbero rimasti increduli ed in attesa di un chiarimento con il proprio figliolo avrebbero garantito al giovane testaccese di essere disposti ad un risarcimento bonario dei danni da questi arrecati. L’auspicio del nostro interlocutore è che la questione si definisca al più presto con un risarcimento del danno, per la riparazione della carrozzeria della propria autovettura danneggiata, ma anche che il minore scoperto sia meritatamente punito dai propri genitori.