Forio Ischia Rogo Al Mercato
Nella nottata di lunedì un violento incendio ha distrutto due box del mercato comunale di via Matteo Verde. Erano circa le due e trenta, quando il personale e gli avventori di un locale notturno adiacente la struttura mercatale, hanno avvertito un’acre puzza di fumo, che diventava sempre più forte. Usciti all’esterno, si sono resi conto che il fumo proveniva dal mercato: alte fiamme infatti si levavano dal cancello e dalle finestre di due box. E’ scattato immediatamente l’allarme e tra i primi a giungere sul posto il comandante della Polizia municipale tenente colonnello Giuseppe Russo, con i suoi uomini, il sindaco Franco Regine, e il comandante della locale stazione Carabinieri, maresciallo capo Sergio De Luca. Subito ci si è resi conto delle dimensioni del rogo. Mentre il sindaco coordinava in prima battuta le operazione, tempestivamente sono giunti da Ischia i vigili del fuoco. A bruciare, i primi due box dopo l’ingresso, sulla destra e sulla sinistra della struttura. I vigili del fuoco hanno dovuto operare con cautela e professionalità, evitando che le fiamme si propagassero ai box adiacenti e alle auto parcheggiate nell’area esterna al mercato. Particolare preoccupazione ha destato la possibile presenza in qualche deposito di bombole di gas, che avrebbero potuto provocare una devastante esplosione. Per fortuna tale pericolo è stato scongiurato. Ad essere distrutti dalle fiamme, il box di un pescivendolo, dove i danni sono stati contenuti (il bancone di marmo e qualche attrezzatura) e quello di un salumiere, che invece ha subito danni più consistenti: sono andati in fumo prosciutti, salami, ecc. Le operazioni di spegnimento sono terminate alle cinque del mattino e subito dopo, alle prime luci dell’alba, sono iniziati i sopralluoghi da parte degli stessi vigili del fuoco e del maresciallo De Luca per risalire alle cause dell’incendio e stabilire se sia stato doloso o meno. Il comandante della stazione Carabinieri di Forio ha aperto una indagine che sarà accurata, al fine di stabilire senza ombra di dubbio se le fiamme si sono sviluppate a causa di un corto circuito o se dietro c’è la mano dell’uomo. Il sindaco Regine, che è rimasto sul posto dalle tre alle cinque del mattino, si è attivato affinché il mercato potesse funzionare regolarmente. Nella stessa mattinata di lunedì ha fatto delimitare i due box distrutti dalle fiamme e rimuovere macerie e detriti. Quindi ha chiamato una ditta specializzata in impianti elettrici per ripristinare l’erogazione dell’energia elettrica che l’incendio aveva interrotto, “cavallottando” le due strutture carbonizzate. Già programmato anche un sopralluogo alla struttura del solaio, da parte del prof. ing. Nunziante, per verificare se abbia riportato qualche danno. Franco Regine ha comunque assicurato che è sua intenzione far rimettere a posto in tempi rapidissimi anche i due box distrutti, per restituire al mercato l’immagine di sempre. Ironia della sorte, nonostante l’impegno del sindaco ieri mattina le attività mercatali non si sono potute svolgere perché chi di dovere della “Torre Saracena” non ha provveduto alle normali operazioni di pulizia e altro. Un “disguido” di cui non si conoscono le cause, ma che ha avuto il sapore della beffa suscitando il malumore delle massaie ma soprattutto degli stessi operatori del mercato, che si sono recati dal sindaco per protestare. Da parte sua, il primo cittadino ha intenzione di fare piena luce sull’accaduto, avviando un’inchiesta.