IL CASTELLO D' ISCHIA
Su un isolotto tondeggiante, dalle rive scoscese, collegato all' isola maggiore da un ponte lungo più di 200 metri, sorge il Castello d' Ischia.
Si tratta di una serie di costruzioni di varie epoche, le più antiche delle quali risalgono all IX secolo, racchiuse entro mura fortificate. E' evidente il carattere difensivo di questo insediamento che per secoli, soprattutto all' epoca delle scorrerie dei pirati sraceni e dei corsari turchi, rappresentò il rifugio più sicuro per la popolazione dell' isola d' Ischia. Attraverso una galleria che Alfonso d' Aragona volle fosse scavata nella roccia in sostituzione della precedente scala esterna troppo esposta, si sale sugli spalti e si arriva ai ruberi della Cattedrale.
Costruita nel 1301, era dedicata a Maria Assunta. Gravemente danneggiata nel 1809 quando gli inglesi si accanirono contro l' isola d' Ischia, non fù più restaurata e cadde in rovina. La vasta cripta gotica conserva tracce di affreschi quattrocenteschi.
La settecentesca chiesa dell' Immacolata era annessa ad un Convento delle Clarisse. abbandonato nel 1810, del quale si puù visitare il singolare cimitero dove le monache defunte venivano sistemate su sedili e ivi lasciate a decomporsi.
Di interesse storico è la visita alle Prigioni, dove dal 1851 al 1860 vennero rinchiusialcuni patrioti del Risorgimento.
Nel punto più alto si erge il Mastio fortificato, completato da 4 torri cilindriche. Dalla sommità si gode una bellissima vista panoramica su tutto il Golfo di Napoli.