Ischia, Museo di Villa Arbusto
Il museo Rizzoli è ospitato dalla costruzione che sorge sulla colina dell’Arbusto da cui prende il nome: la famosa Villa Arbusto. Fu acquistata nel 1785 da Don Carlo Aquaviva, Duca di Altri, che vi costruì l’attuale villa con un grande giardino retrostante in cui erano situati, e sono tuttora esistenti, un fabbricato minore per gli ospiti, una cappella, una “stufa” per l’uso terapeutico delle fumarole calde, una grande cisterna per la raccolta dell’acqua piovana. Vi soggiornarono diversi esponenti della cultura europea, tra cui nell’ottocento, il filosofo Bukunin.Nel 1952 fu acquistata da Angelo Rizzoli e successivamente, dal Comune che intendeva farne un museo. L’iniziativa del sindaco Vincenzo Mennella fu appoggiata nel 1978 dalla Soprintendenza Archeologica per le Province di Napoli e Caserta che da tempo si proponeva di esporre al pubblico i risultatati degli scavi eseguiti nell’ambito del più antico insediamento greco nel Mediterraneo occidentale.