Ischia, Sorgenti termali
La natura vulcanica di Ischia, spiega anche l’esistenza di decine di bacini idrotermominerali, i più antichi di Ischia sono conosciuti coi nomi di bagni del: Formello e Fontane; Gurgitello; Cotto e Sinigallia; Rita Santa Restituta; Citara; Cotugno; Castiglione; Castaldi; Maronti e Cavascura. Da questi bacini attingono salutari acque termominerali stabilimenti in tutti i comuni di Ischia.
A ischia: lo stabilimento Antiche Terme Comunali , accanto al Palazzo Municipale, Le nuove Terme Comunali, accanto all’albergo jolly e l’antico stabilimento termale Stabilimento Balneo termo Militare che si trova nell’antico palazzo Reale di Ischia.
A Casamicciola terme: le famose Terme Manzi, Belliazzi, Terme scioli, Terme la Rita, ed il Pio Monte della Misericordia, oggi in restauro.
A Lacco Ameno d’Ischia: Le Terme Regina Isabella.
A Forio d’Ischia: le famose terme Castaldi, Castiglione e Citara.
Altri numerosissimi stabilimenti termali sono annessi ai moltissimi alberghi di Ischia che sarebbe lungo enumerare.
una menzione a parte meritano i famosi ed apprezzati complessi termali con piscine come: i Giardini Poseidon in Forio d’Ischia, i Giardini di Aphrodite quelli di Apollon e quelli denominati Tropical in S. Angelo d’Ischia, seguiti poi dal parco termale Castiglione in Casamicciola terme e quelli del parco termale Negombo nella bellissima spiaggia di San Montano a Lacco Ameno.
La bontà terapeutica delle citate acque termali e di tantissime altre acque come quelle di Citara a Forio e di Nitrodi e Olmitello a Barano è nota in tutto il mondo e fin dai tempi più remoti.
Lo sfruttamento delle acque termominerali di Ischia avviene oggi seguendo 2 metodi: quello tradizionale consiste nell’immersione del corpo in apposite vasche da bagno , site negli stabilimenti termali appositamente attrezzati, da farsi circa 20-40 minuti al giorno e per 2 cicli all’anno di almeno 12 giorni ciascuno. Si ottiene così una salutare sudorazione, oltre che l’assorbimento di sostanze minerali necessarie all’organismo. L’altro metodo non è dissimile dal primo nel senso dell’immersione del corpo nelle acque termali di Ischia, ma, mentre per il metodo tradizionale le vasche sono a grandezza d’uomo e si trovano al chiuso, per il metodo moderno le vasche sono grandissime, capaci di ospitare da 20 a 50 persone contemporaneamente e sono all’aperto. Questo nuovo metodo consente di unire ai benefici effetti delle acque termali quelli elioterapici e soprattutto quelli del nuoto che si può praticare nelle grandi vasche. Altra terapia diffusissima nei centri benessere di Ischia, è l’applicazione del fango termale vulcanico. Reso plasmabile grazie all’aggiunta di acqua termale, l’impasto ottenuto viene usato per coprire il corpo del paziente,e , portato ad una temperatura di circa 40 gradi, risulta essere enormemente benefico per l’organismo. Dopo circa 15 minuti il fango viene asportato e il paziente, dopo un rilassante bagno termale, deve riposarsi e continuando a sudare aspettare che passi l’effetto della terapia termale. Le qualità terapeutiche delle acque termali di Ischia variano da fonte a fonte, ma tutte sono utilizzabili per la cura delle affezioni artritiche e reumatiche. Ischia, oltre alle acque termali, è ricca anche di acque sorgive minerali generalmente riconosciute per toniche, stimolanti, diuretiche, curative e risolutive di parecchie affezioni dell’apparato digerente ed in particolare del fegato, della milza, del pancreas ecc..