tunisino accusato di tentato omicidio ancora in carcere
Napoli - Il giudice per le indagini preliminari Lucio Aschettino ha confermato la detenzione carceraria per il tunisino Abdel Hamid Medefai, per il quale pende un’accusa di tentato omicidio, violazione di domicilio e maltrattamenti in famiglia nei confronti della consorte e ovviamente dei figli. Una richiesta che era stata ufficializzata la termine dell’interrogatorio di garanzia dal difensore di fiducia, avv. Giovannangelo Patalano, per il quale si prospetta una situazione non ancora definita. La difesa ritiene che vi fossero elementi per approfondire alcuni aspetti del rapporto intercorso tra i due coniugi che non si baserebbe solo sulle dichiarazioni della donna che accusa il marito di aver commesso determinate “forzature”, ma anche su quanto riferisce l’indagato che si sente in qualche modo “perseguitato”. Anzi si sente in qualche modo attirato in una trappola ordita nei suoi confronti con lo scopo di eliminarlo dalla circolazione, di renderlo inoffensivo, anzi di farlo sparire dal comune di Forio per un bel po’. E’ questo che ritiene Medefai, che è attualmente detenuto nella casa circondariale di Napoli Poggioreale. Dopo questo tentativo l’avv. Patalano ha presentato una istanza al tribunale del riesame per modificare sostanzialmente lo status detentivo. Sperando in un annullamento della misura o quantomeno che venisse applicata una misura meno afflittiva di quella sofferta proprio alla luce delle circostanze che sono ben presenti per la difesa e che già possono essere “lette” dal pubblico ministero che lo trasmetterà tra pochi giorni ai giudici che dovranno valutare la consistenza dell’inchiesta.